Un mix unico di influenze e culture che si fondono in un sound fresco, innovativo e ricco di emozioni. È questo il punto di partenza del Naima Quartet che il 22 agosto pubblica il disco d’esordio intitolato M’ha fatta l’amore per l’etichetta Emme Record Label. La band nasce circa 13 anni fa dall’incontro musicale e sentimentale tra il pianista Claudio D’Amato la cantante Maria Donata Candeloro, durante il loro percorso accademico. Successivamente il gruppo viene consolidato con l’aggiunta di altri musicisti, ovvero Vincenzo Quirico al contrabbasso e Giuseppe Venditti alla batteria. Gli artisti, con le loro radici profonde portano avanti un jazz contemporaneo sofisticato ma allo stesso tempo accessibile, capace di emozionare e coinvolgere ascoltatori di ogni età. Un viaggio sonoro che celebra la creatività, la voglia di sperimentare, portando il jazz a nuovi orizzonti in cui vengono percepite l’esperienza di vita tra le montagne dell’Abruzzo, le colline del Molise e l’energia vibrante di Roma, creando un ponte tra tradizione e innovazione.

In questo disco sono presenti sette tracce di cui cinque sono standard jazz celebri in tutto il mondo a cui si aggiungono altre due composizioni originali di Claudio e Maria Donata. La prima traccia del disco è “Smile” scritta da Charlie Chaplin originariamente come parte della colonna sonora del film muto “Tempi Moderni” del 1936. Un brano che successivamente è diventato uno standard jazz tra i più interpretati, omaggiato dal quartetto con cambi metrici che tuttavia non stravolgono lo stile fedele all’originale. “M’ha fatta l’amore”, title track dell’album, è una composizione originale, scritta diversi anni fa e tenuta nel cassetto, caratterizzata da una melodia molto cantabile con un’impronta delicata. Il testo è tratto da una poesia di Jaques Prévert molto elegante che ha spinto il quartetto verso una forma artistica vicina al cantautorato. “Sono quella che sono” è un brano anch’esso tratto da una bellissima poesia di Prévert contraddistinto da una melodia e un’interpretazione più decisa e andante con una chiave moderna.