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Un progetto cosmopolita ricco di groove, in cui il jazz e la musica black si fondono con il funk. Queste le caratteristiche di DeepStorming, disco d’esordio del Get Wet Trio capitanato da Lorenzo Bagnoli in uscita il 5 maggio 2022 per l’etichetta Emme Record Label. La band è completata da Alessandro Cianferoni al basso, Daniele Cianferoni alla batteria con la partecipazione speciale di Francesco Cangi al trombone in uno dei brani. L’album ha un sound variegato e racchiude in sé suoni, musiche e colori provenienti da diverse parti del mondo. Non mancano pertanto i richiami alla musica black e al funk dai ritmi incalzanti che si mescolano a profumi provenienti dal Sud America o alle scale arabeggianti che fanno da eco al Medioriente. In questo modo è difficile trovare una classificazione ben precisa a delle musiche che nell’insieme danno un’impressione di totale libertà compositiva. La parola “Deepstorming” deriva, infatti, da “Brainstorming”, una tecnica utilizzata per avere delle idee spontanee e senza filtri, ma in questo caso “deep” sottolinea come le composizioni siano più istintive e meno ragionate.  A questo aggiungiamo che ogni brano, ogni singola nota del disco presenta sempre un groove potente, ideato e registrato in maniera più che naturale, dando sempre maggiore importanza alla musica d’insieme e all’interplay, piuttosto che all’estro del singolo e al virtuosismo. Non a caso le composizioni sono spesso minimali, ridotte all’osso con una melodia nitida, diretta e senza fronzoli.

Tra i brani fondamentali che fanno parte di questo disco citiamo senza dubbio Hide and Seek (tradotto in italiano nascondino), scritto durante il lockdown. Hide and Seek (tradotto in italiano nascondino), scritto durante il lockdown. Parliamo di un funk ispirato alla musica degli Snarky Puppy, con un pizzico di brit pop anni ‘90. Spicy Falafel è invece una composizione dal sapore mediorientale in cui tuttavia non mancano i richiami alla musica manouche. Atmosfere minimali, dal sapore esotico si mescolano con un ritmo occidentale legando due mondi sonori che grazie alla musica hanno la possibilità di dialogare alla perfezione.  Waiting for Lucy è invece un brano dalle tinte balck, molto diretto e carico di groove, scritto aspettando l’arrivo di una persona qualche settimana prima dell’incisione del disco. In esso ritroviamo anche influenze proveniente dalla musica soul. San Pedro è stato anch’esso scritto durante il lockdown nelle giornate di marzo 2020 durante la prima chiusura. Un brano che si ispira alla poetica musicale di Marc Ribot, ironico ma allo stesso elegante, che trasuda allegria e in cui spiccano anche influenze provenienti dal latin jazz e dall’America Latina.

 

Get Wet Waiting for Lucy 25 Minutes

 

IL MANIFESTO (recensione) – recensione sul cartaceo
GET WET – DEEPSTORMING (Emme Records)

 

JAZZIT
Fara Music Festival – Back to the Past, It’s time to Jazz

 

TUTTO ROCK (recensione)
GET WET TRIO – DEEPSTORMING

 

MESCALINA (recensione)
Get Wet – Deepstorming – Emme Record Label

 

MUSIC MAP (recensione)
GET WET – Deepstorming

 

MEI WEB
Fara Music festival 2022

 

JAZZ AGENDA (intervista)
DeepStorming il nuovo disco del Get Wet Trio: “il sound che fa da filo conduttore”

 

BLOG DELLA MUSICA
Get Wet Trio: DeepStorming | DISCO

 

INDEX MUSIC
Deepstorming – in uscita il disco d’esordio del Get Wet Trio di Lorenzo Bagnoli