Tales from Santa Cecilia

Open in Spotify

Un progetto moderno, dal grande senso melodico che si può perfettamente inserire nel solco di quel jazz contemporaneo che ha un sapore decisamente internazionale. Tales from Santa Cecilia è il disco d’esordio del quintetto formato da Antonio Floris alla chitarra, Gabriel Marciano al sax alto, Vittorio Esposito al pianoforte, Alessandro Bintzios al contrabbasso e Luca Gallo alla batteria, in uscita il 13 marzo 2023 per l’etichetta Emme Record Label. Un lavoro, dunque, che parte prima di tutto dai banchi del conservatorio e da una profonda amicizia che lega i membri del quintetto. Non a caso, infatti, il lavoro d’insieme, l’interplay e soprattutto l’equilibrio fra le singole parti sono uno dei punti cardine di una band coesa e compatta. I brani sono stati composti quasi tutti durante il periodo più duro della pandemia e ognuno di essi è scritto da un autore differente a testimonianza del fatto che i membri della band si trovano tutti allo stesso livello. Oltre a dimostrare una buona capacità nell’improvvisazione questa formazione si caratterizza per un innato lirismo e dà vita a melodie brillanti a volte velate da un leggero senso di malinconia. Molto spesso, infatti, gli autori si ispirano a luoghi e immagini per trarre fonte di ispirazione.

E’ quello che succede con S’Archittu, brano scritto da Antonio Floris, pensando a una delle spiagge più famose della Sardegna in provincia di Oristano. Un brano dal carattere malinconico caratterizzato da una melodia nitida dove il suono sinuoso del sax si intreccia con le note di una chitarra sempre ben calibrata. 5AM è invece una composizione più allegra e spensierata che parte da uno studio fatto sull’uso dell’armonia triadica, in cui spicca il dialogo tra pianoforte e chitarra sempre al servizio della band e dell’interplay. Heroes, scritto da Gabriel Marciano è stato invece composto pensando a tutte le persone che sono state fondamentali nel processo di crescita dell’artista come i mentori musicali, gli artisti fonte di ispirazione e anche i genitori. Un brano che parte con un ritmo incalzante dove la limpida melodia del sax si incastra alla perfezione sul tappeto armonico generato dal pianoforte e dalla chitarra. La seconda parte è invece più rilassata e dà più spazio alla chitarra, alla melodia e all’intreccio armonico degli strumenti. Un finale che sintetizza alla perfezione l’essenza di una band che fa del lavoro collettivo il suo cavallo di battaglia.