News

Giuseppe-Cistola

“The Five Elements” si fa in 6… #intervista

Il 22 Marzo, Giornata mondiale dell’acqua, sarà distribuito “The Five Elements”, nuovo Album del chitarrista Giuseppe Cistola. A distanza di un anno dal suo esordio con “Por la calle Argentina”, Giuseppe torna con un nuovo progetto, affiancato dagli stessi musicisti e con l’aggiunta di una voce femminile.   

Nell’arco di un solo anno sei al secondo Album di inediti. Un periodo assai prolifico, in cui confermi la tua passione per la world music, e per il Jazz. Immagino questi nuovi brani siano nati nel periodo del lockdown. Ci vuoi raccontare questi ultimi mesi?

Si, devo dire che nemmeno io mi sarei aspettato di avere l’ispirazione per scrivere un disco in un periodo così complesso e poco stimolante come quello che abbiamo vissuto e tuttora viviamo.
Credo che più che ispirazione, la componente che mi ha spinto a scrivere sia stata una necessità. Per un musicista rimanere fermo con il pensiero più che con le mani, porta ad uno stato d’animo di inquietudine e frustrazione molte volte, o per lo meno è così per me. Sento sempre un forte spinta dall’interno di studiare ed inseguire nuovi mondi, esplorarli fino a cercare di riportarli al mio in modo da arricchirlo e rinnovarlo.
Posso dire che sia proprio questo il motivo per cui accosto sempre più al jazz la world music.

Grande continuità rispetto al tuo precedente lavoro, e la formazione che ti supporta lo conferma. Hai aggiunto però una compagna di viaggio. A noi questo inserimento è piaciuto particolarmente. Hai scritto brani appositamente per Marta Giulioni?

Mi fa molto piacere che si noti un filo rosso che collega il primo album a questo, in qualche modo significa che c’è personalità in quello che scrivo e questo mi fa molto piacere.

Sicuramente la scelta di inserire la voce mi ha fortemente condizionato nel modo di approccio alla scrittura.

Anche se con Marta puoi permetterti di fare un po’ quello che vuoi, tanto sai che non la metterai mai in difficoltà e questo ti consente di essere ancora più sincero con l’idea matrice da cui scaturisce un brano.

In studio non ho notato un grosso cambiamento a livello di strumentazione. Stessa chitarra, e ampli. Il tuo suono è più elettrico però. Il lockdown ti ha incattivito?

Noto sempre di più come la chitarra rispetto agli altri strumenti abbia una timbrica meno incisiva. Quello che ho cercato di fare, dopo vari tentativi con pedali, ampli e via discorrendo, è stato di rendere il suono della chitarra più tagliente e significativo. Soprattutto perché con l’aggiunta della voce avevo bisogno di staccare un po’ da quel mondo caldo e armonioso a cui tutti siamo affezionati.

Il tuo album uscirà il 22 Marzo, Giornata mondiale dell’acqua. Questo Album vuole essere un Tributo alla Terra. Da cosa nasce questa tua grande sensibilità verso tematiche purtroppo spesso poco considerate?

Credo sia nata molto tempo fa e che si possa manifestare in forme diverse, una di queste è certamente l’espressione artistica. Scrivendo, nota dopo nota, non ho fatto altro che cercare di rappresentare una realtà in cui ci troviamo. Attraverso una ricerca spirituale, ho riflettuto su quello a cui sono davvero grato, la Terra e anche sui tanti aspetti in cui lavorare per crescere e diventare un ospite migliore.

In attesa della release di “The Five Elements” vi proponiamo in anteprima assoluta il teaser di presentazione dell’album, realizzato durante le sessioni di registrazione al Tube Recording Studio.

Giuseppe Cistola, chitarra • Marta Giulioni, voce • Marco Postacchini, sax tenore e flauto • Simone Maggio, piano • Lorenzo Scipioni, contrabbasso • Michele Sperandio, batteria

Recorded Live: January 2021 – Tube Recording Studio – Fara in Sabina (Italy), Francesco Lupi

teaser cistola