Un progetto che unisce jazz, funk, musica d’avanguardia e che allo stesso tempo non tradisce la sua essenza mediterranea. Questa la vera essenza dei Karabà, formazione composta da Alessandro Casciaro al pianoforte, Alberto Stefanizzi alla batteria e Stefano Rielli al contrabbasso. Il primo disco di questa band, di origini pugliesi e fondata nel 2016, si intitola Uno ed è uscito per l’etichetta Emme Record Label nell’ottobre del 2017. Nonostante la giovane età il trio ha già all’attivo diversi riconoscimenti importanti tra cui il Premio Jazz Live al Fara Music Festival 2016 e il secondo premio allo European Jazz Award di Tuscia in Jazz 2016. Merito del grande talento compositivo di Alessandro Casciaro, autore delle sette tracce che fanno parte del disco e dell’estro degli altri musicisti che compongono la band. Le composizioni sono caratterizzate da una grande espressività e riescono a coniugare perfettamente melodie dirette e dal grande impatto con una ritmica moderna, potente che spesso si sposa con il funk. Tutto questo senza tradire né il jazz tradizionale, di cui i Karabà conoscono perfettamente le potenzialità, né le origini mediterranee che fanno parte del DNA di questi musicisti.

Tra i brani più rappresentativi del disco abbiamo senza dubbio Di Lei, track che apre l’album, e che possiamo dividere in tre sezioni. Nella prima le atmosfere cool si mescolano con il linguaggio del jazz contemporaneo caratterizzato da una batteria potente e da un groove aggressivo. Nella seconda parte, invece, gli equilibri fra gli strumenti si spostano ed è il piano a svolgere la funzione ritmica mentre il basso, mediante l’utilizzo dell’archetto, diventa il solista. Nel finale i due discorsi musicali si uniscono e si completano creando un’unica figura che rappresenta una sorta di minimo comun denominatore che unisce i diversi sviluppi della song.

Scherzo è il secondo brano del disco e riassume una pluralità di stilemi: l’esposizione del tema iniziale ricalca il classico jazz waltz, mentre la parte solistica presenta una nuova geometria, fino all’esposizione poliritmica del tema finale. Memorie, track che chiude l’album, è probabilmente la composizione più mediterranea del disco perché caratterizzata da una melodia dal sapore malinconico unita ad un groove deciso, a tratti arrembante che cambia in continuazione senza lasciare punti di riferimento.

In sintesi Uno è un disco moderno e dimostra appieno le caratteristiche del trio quali tradizione, grande tecnica e avanguardia.

All tracks composed by Alessandro Casciaro

Karabà:
Alessandro Casciaro PIANO
Stefano Rielli DOUBLE BASS
Alberto Stefanizzi DRUMS

Recorded at Tube Recording Studio, on 10th e 11th July 2017
Executive Producer: Enrico Moccia
Mixed by Francesco Lupi
Mastered by Mauro Laficara
Artwork: Eleonora Dell’Anna
Photo: Antonello Putignani
Video: Marco Mari
Grafic Design: Stefania Polletin

Una Produzione Emme Produzioni Musicali realizzata attraverso il Contributo di:

Logo-MiBACT-800x300px-2013  Sillumina_jpeg copia  Logo_SIAE

 

RADIOVATICANA.VA
Intervista radiofonica – Trasmissione Jazz Ascoltando

 

JAZZITALIA.NET
Esco Uno, primo disco dei Karabà pubblicato da Emme Record Label

 

STRATEGIEOBLIQUE.BLOGSPOT.IT
Karabà: “Uno” [Emme Record Label, 2017]

 

JAZZAGENDA.IT
Alessandro Casciaro e il primo disco dei Karabà UNO: “un punto di partenza per successivi lavori”

 

JAZZIT.IT
Karabà – Uno – Emme, 2017

 

WWW.RADIO3.RAI.IT
Segnalazione su Battiti: puntata del 16 febbraio 2018

 

ITALIAINJAZZ.IT
Recensione “Uno” di “Karabà”